Museo Didattico Fiorini

 

Grazie alla disponibilità della dott.ssa Annamaria Habermann, le studentesse Rachele Zingale e Sonia Cassani hanno avuto la possibilità consultare i documenti presenti nell’archivio della famiglia Habermann relativi in particolare al padre Aladar e alle ricerche svolte per ricostruire la vicenda personale e il destino del giovane Tamàs.

I documenti sono stati digitalizzati, consultati e indicizzati e costituiscono una preziosa fonte di informazioni soprattutto per quanto riguarda l’applicazione delle leggi razziali in Italia, nella loro specifica declinazione per persone prive della cittadinanza italiana.

 

Consulta l’indice e, in basso, i documenti digitalizzati.

Pagina Data documento Lingua Tipologia di documento
1 // Italiano Elenco documenti di Aladar Habermann  disponibili nel fascicolo.
2 // // Cartina geografica dell’Ungheria con sottolineature nelle città di Baja e Csàtalja.
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Italiano

Un amico ungherese collabora alla ricerca di informazioni relative al nonno di Annamaria Habermann.
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Ungherese Copia di agendina di Aladar Habermann  contenente indicazioni di ricerca  per provare a rintracciare Tàmas in lingua ungherese, dunque inizialmente incomprensibile ad Annamaria. 
5,6,7,8 1938 Ungherese Copie dei passaporti ungheresi di Aladar Habermann  e di sua moglie Rosa De Molli. Contestualmente alla celebrazione del matrimonio civile (6 ottobre 1938), Rosa perde la cittadinanza italiana ed acquisisce quella ungherese. Si segnala che le nozze sono celebrate sei giorni dopo il termine ultimo concesso dalle leggi razziali. Annamaria, seppur nata a Busto Arsizio, viene registrata a Budapest: il suo nome compare sul passaporto materno.
9 1940 Ungherese
Certificato di nascita Aladar Habermann.
10 1943 Ungherese Dichiarazione della residenza del giovane Tàmas Habermann, presso la nonna materna, in via Attila 10 a Baja.
11 1943 Ungherese Aladar risulta residente a Busto Arsizio per il comune di Csàtalja.
12 3 luglio 2006 Ungherese Documento estratto dal registro delle nascite della Repubblica Ungherese:  attesta la nascita di Aladar Habermann. Compaiono i nome dei genitori.
13 1997 Ungherese Elenco famiglie ebree deportate: al numero 10 compare il nome di Tàmas Habermann e della nonna materna. Accanto al nome di Tàmas compare la scritta “nato cristiano”.
14 2006 Ungherese Documento estratto dall’elenco dei matrimoni: tra Habermann Aladar e Klein Rozsa (prima moglie di Aladar, che successivamente cambierà il cognome in “Katona” in quanto il precedente rimandava alla tradizione ebraica).
15 2006 Ungherese Documento estratto dal registro delle nascite: attesta la nascita di Tàmas Habermann il 9 dicembre 1929.
16,17 1927 Latino Diploma di laurea del dottor Habermann in medicina a Vienna, dove si era trasferito a causa del “numerus clausus” per il quale solo una cerchia ristretta di persone di religione ebraica aveva accesso agli studi universitari in Ungheria.
18 1927 Latino/Ungherese Documento relativo alla laurea, in tedesco e latino.
19 25 luglio 1929 (settimo anno fascista) Italiano  Aladar Habermann consegue una seconda laurea in medicina a Roma, come certificato dal documento.
20 1929 Tedesca Documento relativo alla laurea di A. Habermann in medicina a Roma, tradotto in tedesco.
21 24 dicembre 1929 (ottavo anno fascista) Italiano Attestato per l’abilitazione all’esercizio della professione di medico chirurgo di Aladar Habermann in Italia, ottenuto a Milano.
22 1929  Tedesca Traduzione del documento relativo all’abilitazione.
23 15 luglio 1925 Tedesca Documento di riconoscimento svolgimento professione di medico dal 21 aprile al 15 luglio 1925, nel reparto di medicina seconda presso l’ospedale Kultusgemeinde Wien, come praticante.
24 25 aprile 1930 Tedesca Documento relativo alla professione di medico a Baja.
25 12 ottobre 1928 Ungherese Documento relativo alla professione di medico a Baja
26 26 novembre 1930 Tedesca Documento relativo alla professione di medico: referenze del direttore del sanatorio di Calmbach.
27,28 31 marzo 1933 Tedesca Documento relativo alla professione di medico: referenze del professor Werner dalla clinica di Aalen. Importante la data che coincide con la presa del potere da parte di Adolf Hitler e con la conseguente decisione del dottor Habermann di abbandonare la Germania per trasferirsi in Italia.
29 30 marzo 1933 Tedesca Documento relativo alla professione di medico con elogi all’operato del dottor Habermann.
30,31 8 luglio 1940 Slava Il dottor Habermann figura come medico contrattuale della Regia marina Jugoslava.
32 8 luglio 1940 Italiano Traduzione in italiano di un documento del Regno di Jugoslavia che attesta che la madre di Aladar Habermann, Malvina Giskan, è di religione cattolica romana.
33 1940 Italiano Documento che accerta che il professor ingegnere Giuseppe Pavic ha tradotto fedelmente dal serbo all’italiano il precedente documento.
34 1938 Ungherese Certificato di residenza di A. Habermann in piazza S. Giovanni 4.
35,36 1938 (sedicesimo anno fascista) Italiano Certificato di residenza di A. Habermann in piazza S. Giovanni 4.
37 24 ottobre 1933 Italiano Tessera di riconoscimento dell’ordine dei medici (Milano)
38 11 marzo 1929 Italiano Certificato nazionalità ungherese di A. Habermann
39 5 dicembre 1929 Italiano Permesso di soggiorno in Italia di Aladar Habermann che in questo periodo risiede a Milano.
40,41 1942 (ventesimo anno fascista)  Italiano Tesserino della confederazione fascista dei professionisti e degli artisti di Varese
42 26 ottobre 1929 Italiano Certificato di identità personale rilasciato a Padova.
43 12 febbraio 1930 Italiano Certificato di residenza a Padova.
44,45,46,47 2 dicembre 1933 Italiano Verbale con delibera dell’ospedale di circolo di Busto Arsizio che acconsente ad A. Habermann di far pratica gratuita nel reparto di medicina.
48 10 novembre 1938 Italiano Documento segreto del ministero dell’interno: rubrica speciale degli ebrei stranieri. Alla lettera “H” compare Habermann. Chiunque dei soggetti in elenco se fosse presentato alla frontiera sarebbe stato espulso dal paese.
49,50,51 3 maggio 1939 Italiano Documento del ministero dell’interno, direzione generale della demografia e la razza: l’ebreo straniero è di razza ebraica ma di religione cattolica, con richiesta dei documenti di battesimo.
52 26 ottobre 1939 Italiano Documento di richiesta di eliminazione del nome A. Habermann dall’elenco degli ebrei della città di Busto Arsizio: in Ungheria è ritenuto ariano. Questo documento non è stato ritenuto valido fino al 1941.
53 1 marzo 1940 Italiano Lettera rivolta all’ufficio di censimento del comune di Busto Arsizio in cui A. Habermann dichiara di non dover essere considerato ebreo.
54 6 marzo 1940 Italiano Risposta negativa del podestà della città di Busto Arsizio alla precedente richiesta.
55 7 marzo 1940 Italiano Richiesta dei documenti per comprovare razza e religione di appartenenza dei genitori di Aladar Habermann.
56 28 marzo 1939 Italiano Dichiarazione di cittadinanza ungherese per Aladar Habermann.
57,58,59 9 marzo 1940 Italiano Richiesta di A. Habermann di reinserimento nell’albo professionale dal quale era stato espulso in quanto ebreo.
60,61 29 novembre 1940 Italiano Tessera del sindacato professionale fascista dei medici 
62,63 1941 Italiano Tessera del sindacato professionale fascista dei medici 
64 // Italiano Biglietto da visita del dottor Habermann.
65 16 marzo 1940 Italiano Lettera di risposta al documento di pagina 55.
66 1 agosto 1940 Italiano Sollecito del podestà per i documenti attestanti razza e religione dei genitori di Aladar.
67 6 agosto 1940 Italiano Documento inviato al podestà di Busto Arsizio dal console generale d’Ungheria che attesta che i documenti richiesti circa religione e razza sono stati inoltrati al ministero degli interni.
68,69 6 agosto 1940 Italiano Lettera al podestà di Busto Arsizio con invio dell’unico documento nelle mani del dottor Habermann ossia quello della Regia Marina Militare di Zemum (Jugoslavia).
70 28 settembre 1940 Italiano Ulteriori specifiche documenti richiesti
71 1 settembre 1940 Italiano Dichiarazione di appartenenza alla religione romano cattolica di Malvina Giskan (madre di Aladar) e dei suoi genitori, in Jugoslavia.
72 12 settembre 1940 Italiano Giuramento di Giuseppe Pavich di traduzione fedele del documento precedente.
73 27 febbraio 1941 Italiano Appunto di Rosa De Molli: Aladar deve prestare servizio militare in Ungheria a seguito della dichiarazione di non appartenenza alla razza ebraica.
74 1938 – 1941 Italiano Appunti di documenti inoltrati al Ministero dell’Interno.
75,76 20 novembre 1940 Italiano Richiesta del comune di Busto Arsizio degli atti di battesimo della madre e dei nonni materni di Annamaria.
77,78,79,80 5 dicembre 1940 Italiano  Rinnovo richiesta cancellazione dall’elenco degli ebrei e spiegazioni circa le difficoltà del recupero degli atti di battesimo degli antenati residenti all’estero, a causa della guerra.
81 6 dicembre 1940 Italiano Risposta del podestà Ercole Lualdi alla comunicazione di A. Habermann del 5 dicembre, sempre negativa per la richiesta di cancellazione dall’elenco degli ebrei.
82 26 febbraio 1941 Italiano  Comunicazione del console ungherese ad A. Habermann sul servizio militare (vedi documento 73). Essendo stata accertata la non appartenenza alla razza ebraica secondo il paragrafo 3 della legge ungherese del 1939, Aladar è tenuto a prestare servizio militare.
83 21 febbraio 1941 Ungherese Documento relativo alla legge ungherese IV del 1939, paragrafo 3: Aladar è dichiarato non ebreo.
84 10 ottobre 1939 Italiano Attestato del consolato di Ungheria: A. Habermann non è da considerarsi ebreo. Tale dichiarazione tuttavia, non essendo suffragata da un documento ufficiale, non venne tenuta in considerazione.
86 20 marzo 1941 Italiano Traduzione da un documento ungherese che attesta che A. Habermann non è da considerarsi ebreo.
87 21 marzo 1941 Italiano Aladar Habermann invia la propria documentazione sulla questione razziale al commissario della polizia.
88 21 marzo 1941 Italiano Aladar Habermann invia la propria documentazione sulla questione razziale al podestà di Busto Arsizio.
89 25 marzo 1941 Italiano Risposta del podestà Ercole Lualdi a precedente comunicazione.
90 24 aprile 1941 Italiano Comunicazione al podestà del comune di Busto Arsizio per questione razziale (vedi documento 73).
91 6 maggio 1941 Italiano Comunicazione del podestà Ercole Lualdi per questione razziale
92  29 maggio 1941 Italiano Aladar Habermann trasmette al podestà di Busto Arsizio l’atto di battesimo di sua madre (vedi documento rilasciato in Jugoslavia).
93 12 settembre 1940 Italiano Verbale di giuramento di traduzione scritta di Giuseppe Pavich.
94 31 maggio 1941 Italiano Habermann trasmette al commissario di Busto Arsizio l’atto di battesimo di sua madre.
95 20 marzo 1941 Italiano Traduzione di documento originale ungherese inerente questione razziale.
97 1940 serbo Atto di nascita di Malvina Giskan con menzione dei genitori (Mor Giskan e Stein Johanna).
98,99 10 ottobre del 1939 Italiano Attestato del consolato di Ungheria inerente questione razziale: la documentazione rilasciata dovrà essere utilizzata esclusivamente a scopo civile.
100 3 giugno 1941 Italiano Comunicazione del sindacato provinciale fascista dei medici per sospensione di esercizio professionale di A. Habermann in quanto la sua posizione razziale non risulta ancora definita.
101 5 giugno 1941 Italiano Comunicato della prefettura di Varese per questione razziale A. Habermann, inerente lo svolgimento della professione medica.
102 7 giugno 1941 Italiano Il podestà Ercole Lualdi comunica al dott. Habermann l’avvenuta cancellazione del suo nome dal registro degli ebrei residenti a Busto.
103, 104 In corso di analisi Italiano Il barone De Ferraris Salzano comunica che l’avvenuta risoluzione della questione razziale relativa ad Aladar, con esito positivo.
105 21 febbraio 1941 Ungherese In corso di analisi
106 16 aprile 1942 Italiano Biglietto di auguri destinato a Rosa De Molli, su carta intestata della Regia Legazione di Ungheria a Roma. Firma incomprensibile.
107 28 marzo 1939 Italiano Certificato di residenza.
       
109 28 ottobre 1941 Italiano Documento dal registro di battesimo di Aladar Habermann nella basilica S. Calimero di Milano. Aladar risulta essere battezzato da Don Antonio Rivolta.

110
9 ottobre 1939 Italiano Dichiarazione del parroco della chiesa di S. Giovanni di Busto Arsizio: il dott. Habermann professa la religione cattolica.
111 1 luglio 1940 Italiano Documento della congregazione del Santo Offizio che riconosce valido il secondo matrimonio del dott. Habermann. Il matrimonio civile era avvenuto nel 1938 mentre quello religioso nel 1940 nella chiesa di San Giovanni.
112 4 luglio 1940 Italiano Il tribunale ecclesiastico trasmette a Rosa De Molli dei documenti.
113,114 6 luglio 1940 Italiano Decreto della Curia che scioglie il primo matrimonio del dott. Habermann avvenuto il 5 gennaio 1928 a Baja con Rozie Kein (Katona), Da questa unione il 9 dicembre del 1929 era nato Tamàs.
115 16 giugno 2006 Italiano Atto di nascita di Rosa De Molli
116 6 ottobre 1938 Italiano Atto del matrimonio civile del dott. Habermann con Rosa De Molli
117 9 luglio 1940 Italiano Atto del matrimonio religioso del dott. Habermann e Rosa De Molli
118  4 gennaio 2007 Ungherese Estratto dal registro delle nascite a Budapest relativo ad Anna Maria Habermann, la quale, pur essendo nata a Busto Arsizio, fu registrata nella capitale ungherese, presso l’anagrafe.
       
       
123 18 dicembre 1950 Italiano Concessione di cittadinanza italiana ad Aladar Habermann, in cui si specifica che egli rimane cittadino ungherese per l’Ungheria non essendo stata rilasciata liberatoria dal Ministero ungherese.
124 1939 Italiano Certificati di battesimo relativi agli antenati di Rosa De Molli fino alla quarta generazione.
125,126,127,128,129,130,131,132,133,134 1939 Italiano Certificati di battesimo relativi agli antenati di Rosa De Molli fino alla quarta generazione.
135 12 febbraio 1944 Italiano Certificati di battesimo relativi agli antenati di Rosa De Molli fino alla quarta generazione.
       
137 2 aprile 1940 Italiano Certificato di cittadinanza ungherese di Aladar Habermann.
       
139,140 3 giugno 1944 Italiano Tessera di libera circolazione durante gli allarmi di Aladar Habermann.
141 21 settembre 1943 Italiano/tedesco Ordine di non disturbo nei confronti di A. Habermann tradotto dal tedesco da Andrea Dénes, cooptato dalle SS per effettuare traduzioni, il quale, approfittando del suo ruolo, riuscì, insieme al dott. Habermann, a salvare numerosi partigiani. Vedi sezione “Aladar: un uomo giusto”.
142 2 luglio 1943 Italiano Mobilitazione per servizio sanitario in caso di bombardamento.
       

 

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