Museo Didattico Fiorini

Descrizione e informazioni sulle leggi:

Dopo il discorso del 3 gennaio 1925, in cui Benito Mussolini si assume la responsabilità del delitto Matteotti, il duce con l’appoggio dello squadrismo e di Vittorio Emanuele III può godere della massima libertà di azione. Proprio in questo periodo tra il 1925 e il 1926 vengono emanate dal governo le cosiddette leggi fascistissime, definite anche leggi eccezionali del fascismo, ispirate dal giurista Alfredo Rocco.
Uno degli obbiettivi principali di queste leggi è la progressiva sovrapposizione e fusione tra il fascismo e lo Stato italiano. Per questo motivo nel 1925 viene comunicata la legge numero 2263, essa prevede che il Presidente del Consiglio cambi nome in Capo del Governo e ottenga ampi poteri, come ad esempio quello di veto, e anche che il potere legislativo e quello esecutivo siano ricondotti al Consiglio dei Ministri, svuotando in questo modo il Parlamento della sua reale funzione.
Dal punto di vista della società e per il lavoro le leggi prevedono anche la censura su quotidiani e giornali, la proibizione di scioperi e serrate e la possibilità di stipulare contratti collettivi, ovvero un particolare tipo di contratto di lavoro, solo per i sindacati fascisti.
Poi in ambito politico vengono istituiti il Tribunale speciale per la difesa dello Stato, con competenza sui reati contro la sicurezza dello stato, un Collegio giudicante, formato dai membri della milizia e da militari e il ministero della cultura popolare.
Per la sicurezza dello stato avviene lo scioglimento di organizzazioni politiche sospettate di antifascismo, l’istituzione del confino per i colpevoli di reati politici e per gli antifascisti e la creazione dell’OVRA, l’acronimo di “opera volontaria di repressione antifascista”, che è la polizia segreta dello stato fascista a partire dal 1927.
Invece per l’istruzione tutti gli insegnanti sono obbligati ad iscriversi al Partito Nazionale Fascista ed è presente l’obbligo di usare un solo libro fascista per la scuola.
E infine queste leggi portarono anche alla trasformazione del Gran Consiglio del Fascismo nell’organo supremo dello Stato, abolendo in questo modo ogni restante illusione di democrazia e di suffragio universale e conducendo lo stato fascista al potere in ogni ambito.

scritto da Lorenzo Carabelli

Bibliografia e sitografia:
Storia contemporanea, Giovanni Sabbatucci e Vittorio Vidotto

https://www.treccani.it/enciclopedia/fascismo_%28Enciclopedia-dei-ragazzi%29/

https://intellettualinfuga.fupress.com/contenuti/232

https://it.wikipedia.org/wiki/Leggi_fascistissime

curato dal prof. Tomas Cipriani

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