Museo Didattico Fiorini

Culla

NOME PROPRIETARIO Michele Arduini (nonna materna)DATA REPERTO originaria del 1776, utilizzata anche durante le due guerreTIPOLOGIA REPERTO Fotografia di archivio privato.DESCRIZIONE REPERTODalle parole dello studente: “È un reperto di legno intagliato a mano, di uso quotidiano nell’accudimento dei bambini neonati a partire dalle sue origini fino all’epoca di mia nonna. Questo antico reperto è sempre stato tramandato di generazione in generazione dalla famiglia valtellinese di mia nonna.” curato dal prof. Tomas Cipriani

Piastrina di Ercole Bazzeghini

NOME PROPRIETARIO Arduini Michele (Ercole Bazzeghini e, in seguito alla morte, sua figlia, che è la nonna materna)DATA REPERTO 1939-1940TIPOLOGIA REPERTO Fotografia di archivio privato.DESCRIZIONE REPERTOPiastrina identificativa risalente alla seconda guerra mondiale. Dalle parole dello studente: “Questa è la piastrina identificativa, che apparteneva a mio bisnonno, prima che sopraggiungesse la sua morte. Purtroppo non ho mai fatto in tempo a conoscerlo. Il mio bisnonno era un soldato della Seconda guerra mondiale, sopravvissuto alla spedizione in Libia e successivamente combattente a fianco dei partigiani, i quali sulle alpi opposero resistenza alle armate Tedesche.Per quanto mi venne riportato, il mio bisnonno non parlò mai molto della guerra, presumibilmente perché rimase molto colpito dalle atrocità viste e subite. Dunque, così facendo, cercava di rievocare raramente queste oscure sensazioni che lo avranno segnato nel profondo. Sulla piastrina è presente nel seguente ordine:matricola, numero identificativo del distretto militare, “(C)” che significava di religione cattolica, cognome (anche quello del padre) e nome, nome del padre, cognome e nome della madre, anno e luogo di nascita.Le piastrine identificative sono quasi unicamente ad uso militare e servono per il riconoscimento in caso di morte o per ottenere dati come il gruppo sanguigno in caso di ferite o emergenze. Le piastrine identificative erano in uso fin dai primi del ‘900. Venivano fabbricate da quasi tutti gli stati in guerra per un fine militare. Forma e materiale variano in base allo stato di fabbricazione.” curato dal prof. Tomas Cipriani

Binocolo militare

NOME PROPRIETARIO Michele ArduiniDATA REPERTO 1916TIPOLOGIA REPERTO Fotografia di un bicoloDESCRIZIONE REPERTODalle parole del nostro studente: “Questo binocolo militare è stato regalato a mio nonno molto tempo fa.Questa tipologia di binocolo risale ai tempi della prima guerra mondiale e realizzata dall’unione di due cannocchiali identici, chiamati anche “jumelles”. Perlopiù tale meccanismo, oltre ad avere la funzionalità di vedere più in lontananza, consente di adattare manualmente le lenti per qualsiasi tipo di osservatore grazie ad una regolazione diottrica.” curato dal prof. Tomas Cipriani