Del Ponte Fausto nasce a Piave Vergonte nel 1924. Per motivi familiari si trasferisce, in età adolescenziale, in India. Nel 1936 rientra in Patria. Nel novembre del 1943 riceve una cartolina rosa della R.S.I (Repubblica Sociale Italiana) ma non si presenta e nel luglio dell’anno successivo entra nella formazione partigiana “Valtoce” guidata da Alfredo Di Dio, conosciuto come Marco e fa parte della compagnia del “Cap. Ugo”. A questo valoroso partigiano è stata riconosciuta la medaglia d’argento al valor militare per la segnalazione all’entusiasta adesione alla causa e il suo estremo coraggio dimostrato più volte in combattimento. Si era distinto nello scontro di Migiandone sostenuto con pochi compagni in difesa, contro preponderanti nemici. In questo combattimento si ferì gravemente alla gamba destra, in condizioni ormai disperate scriveva con il sangue su una roccia “W l’Italia”. Dopo le giuste cure presso il Kreisspital (ospedale) di Briga, in Svizzera e successivamente ricoverato all’ospedale Putti di Bologna, Fausto continuò a combattere con fierezza.
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