Gilberto Pozzi è nato a Busto Arsizio nel 1878 ed è morto a Cilvio nel 1963. È ricordato per la sua carriera da sacerdote durata ben sessant’anni a Cilvio, ma in particolar modo per le sue azioni durante la seconda guerra mondiale. Con fede e spirito di fratellanza, egli lotta contro il nazifascismo rischiando più volte la vita, subendo interrogatori e addirittura arresti. Viene chiamato lo “Schindler di Busto” perché grazie al suo impegno riesce a salvare decine di ebrei italiani dalla deportazione nei campi di concentramento nazisti conducendoli oltre il confine svizzero.
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